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OSS e infermieri, approvata in Calabria la proroga delle graduatorie del servizio sanitario regionale

OSS e infermieri, approvata in Calabria la proroga delle graduatorie del servizio sanitario regionale

OSS e infermieri, approvata in Calabria la proroga delle graduatorie del servizio sanitario regionale

Via libera nella Regione Calabria alla proroga delle graduatorie del servizio sanitario regionale. Precisamente, quella relativa ai profili di operatori socio-sanitari e infermieri dopo che la Giunta regionale ha dato l’ok ad un apposito disegno di legge che, a sua volta, sarà sottoposto al Consiglio regionale.

OSS e infermieri, approvata in Calabria la proroga delle graduatorie del servizio sanitario regionale

A darne notizia nella giornata di ieri, mercoledì 28 giugno del 2023, è stata proprio l’Amministrazione regionale nel precisare al riguardo che il disegno di legge, da parte della Giunta, è stato approvato su proposta che è stata formulata dal Governatore. Le graduatorie oggetto di proroga sono quelle in scadenza nel 2023 in accordo con quanto di legge in una nota che è stata pubblicata online sul portale web istituzionale della Regione Calabria. Proprio, come detto, per i profili di operatori socio-sanitari e di infermieri.

Stanziati pure fondi per le coste calabresi attraverso la rimodulazione del piano finanziario

Nella stessa riunione da parte della Giunta della regione Calabria, tra le delibere approvate, inoltre, c’è pure quella in materia di ambiente sempre su indicazione che è arrivata da parte del Governatore. Si tratta, nello specifico, di uno stanziamento, per complessivi 336.720,00 euro, da destinare al sistema integrato per il monitoraggio e per la tutela ambientale degli specchi acquei delle coste calabresi. E questo, nello specifico, a seguito della rimodulazione del piano finanziario. Rende altresì noto l’Amministrazione regionale. Per la scuola, infine, sono stati disposti in bilancio 6.486.631,00 euro per l’anno scolastico 2023-2024. Precisamente, per la fornitura dei libri di testo in favore degli alunni meno abbienti delle scuole dell’obbligo e secondarie superiori.

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