E’ l’incredibile storia di un pensionato calabrese. Morire d’amore a 71 anni. Pochi minuti e pochi chilometri prima di conoscere di persona, di stringere tra le tue braccia, la donna con la quale stai pensando di passare gli ultimi anni della tua vita. Una storia straziante, romantica. Del romanticismo più tragico, quasi alla Giulietta e Romeo. Ma con i protagonisti non esattamente giovanissimi. La dimostrazione che davvero ci si può innamorare a qualunque età.
Pensionato calabrese in viaggio per amore
Santo, 71 anni calabrese, era partito da Catanzaro per raggiungere la persona di cui si era innamorato. L’anziano calabrese ha gettato in allarme i compagni di scompartimento. L’uomo respirava affannosamente e aveva un filo di bava dalla bocca. Un medico che si trovava tra i passeggeri ha tentato i primi soccorsi.
Ma Santo era già morto di infarto. Il treno ha comunque proseguito fino ad arrivare a Sondrio, pressoché in contemporanea con un’ambulanza che era stata chiamata inutilmente e le volanti della polizia, intervenute per tutti gli accertamenti legali.
Qualcuno in stazione ha imprecato per il disagio, dato che la circolazione dei treni stata interrotta per ore. Altri dentro di sé hanno salutato quello sconosciuto. Una donna invece ha avuto un mancamento. Di lei si sa solo che ha 75 anni ed è di Sondrio. E che aspettava proprio Santo.
Primo incontro dal vivo per il pensionato calabrese
Il programma era chiaro. Dopo gli abbracci e qualche chiacchiera, sarebbero dovuti andare alle terme di Bormio. Un soggiorno romantico che sarebbe stato il loro primo incontro dal vivo. La loro conoscenza durava sì da qualche tempo, ma era stata tutta virtuale. Nata tra siti per cuori solitari e la chat di Whatsapp. La distanza geografica tra di loro era di circa 1.000 chilometri.
Lei profondo Nord, lui Catanzaro, ma Internet e il telefono l’avevano azzerata. Si erano scritti, parlati, forse anche scambiati foto, esattamente come due adolescenti.
Fino a che avevano deciso di azzerare la distanza anche fisicamente e incontrarsi di persona. Santo, single, dipendente in pensione della Regione Calabria, aveva preso un aereo per Milano Linate, quindi un bus fino alla Centrale e infine il treno per andare a incontrare la sua amica, che forse chissà sarebbe anche diventata qualcosa di più.